sabato 7 maggio 2005

Girare a Bologna con Pam

C'è Pam a Bologna. Siamo andati a casa del prof. Pampiglione. Loro si parlavano dei giorni passati in Mozambico, 30 anni fa e scambiavano informazioni sulle persone che non vedevano o sentivano da anni. Sono uscito sulla terrazza. E' al settimo piano il suo appartamento e dalla terrazza si vedono le torri di Bologna.

Poi ho portato Pam alla piazza Santo Stefano. E abbiamo parlato. L'incontro con gli studenti di medicina è andato molto bene. Anche Angelo ha parlato. Mi piace come parla Angelo. In maniera più ironica. Invece io mio piccolo intervento era troppo emotivo.

E' un piacere andare in giro e parlare con Pam. Faccio il cicerone con molto piacere. Domani arriverà anche Enrico, ma non avrò tempo per stare insieme a lui.

Pam a Santo Stefano

Le torri di Bologna dalla terrazza del Prof. Pampiglione

venerdì 6 maggio 2005

Einstein e la danza delle molecole

E' durante le passeggiate al parco che mi vengono i pensieri più strani. Il 2005 è il centesimo anniversario delle teorie di Einstein. Era un impiegato bancario di 26 anni nel 1905 quando uscirono 3-4 suoi articoli sulle riviste di fisica. La relatività. L'insieme dello spazio e del tempo. Mentre capisco le teorie di Newton, l'altro grande della fisica, non capisco niente delle teorie di Einstein. La fisica quantistica mi fa addormentare.

Invece, penso alla struttura molecolare. La mia, quella di Brando. Quella dell'erba sulla quale camminiamo. Quella della strada. Dentro tutte queste cose, apparentemente così diverse e separate uno dal altro, ci sono gli stessi atomi di carbonio, idrogeno, ossigeno, zinco, magnesio e tant'altro. Dentro ciascuno di questi atomi, vi sono positroni, elettroni e tante altre sub-particelle che girono in cerchi infiniti. Quasi quasi li riesco vedere. Abbracciati, si guardano negli occhi e sorridono. E girono. E girono. Dentro il mio piede come dentro nel sassolino sotto il mio piede. Sarà vero che i sassolini non hanno la vita? E se la vita che vive dentro di loro è ancora più piccola dei batteri e dei virus, come faremo a saperlo? E davanti a me apre l'universo dei sassolini, dove la strada è una galassia. E dentro ogni sassolino, miliardi di sassolini organismi vivono le loro vite. Papà che vanno al lavoro. Mamme che ridono con i loro bimbi. E quando metto il mio piede sul sassolino, le mamme chiamano dentro i bimbi perché c'è un piccolo terremoto! Sento di essere tutt'uno con il mio cane, con l'erba, con albero di pioppo cipressino, con la strada e con il cielo.

Gli Ipocastagni sono pieni di fiori come quel giorno quando Mariangela era venuta a Bologna e eravamo andati al parco. Ho provato a fotografare tutti i fiori bianchi del parco. Solo quelli bianchi. E ne ho trovati 12 tipi diversi.

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