Post

Mio testamento biologico

La storia di Eluana , le dichiarazioni del suo padre, e la sentenza del tribunale, e poi tutto il putiferio che si era scoppiato intorno alla vicenda, mi avevano toccato in maniera profonda. Conoscendo come sono andate simili storie nel passato, si era da aspettare che sarebbe successo così, invece ogni volta ne resto così turbato e scioccato. Comunque, sono contento della decisione della Cassazione. Forse mi aspettavo simili dichiarazioni dal Vaticano, ma qualche mese fa, mi avevano scioccato le dichiarazioni di Giuliano Ferrara . Tanto cinismo, tanta crudeltà! Forse ho immaginato la cupa soddisfazione sulla sua faccia mentre lui girava il coltello delle sue parole nel cuore del padre di Eluana. “Assassino, egoista” era il suo verdetto da paladino dei valori della vita. Secondo Corriere Magazine (17 luglio 2008), 86,9% di italiani condividevano la “decisione di sospendere la somministrazione di cibo alla ragazza in coma da 16 anni”, e questo mi consola che la maggior parte delle p

Fashion – Il nuovo film di Madhur Bhandarkar

Immagine
Il regista Madhur Bhandarkar si è fatto un nome negli ultimi anni per le sue esplorazioni di mondi poco esplorati nel cinema di Bollywood. Nel 2001, il suo film “ Chandani Bar ” (con l’attrice Tabu in una dei suoi ruoli più belli) aveva esplorato il mondo delle ragazze che ballano nei bar di Bombay. “ Satta ” (Potere, 2003) con l’attrice Ravina Tandon era sul ruolo delle donne nella politica. Entrambi i film avevano vinto il premio nazionale per la migliore attrice e così Madhur Bhandarkar si è fatto la fama di un bravo regista che valorizza le attrici. “ Page 3 ” (Pagina 3, 2005) con Konkana Sen Sharma sulla vita dei giornalisti che scrivono per le pagine dei quotidiani dedicate agli eventi mondani e “ Corporate ” con Bipasha Basu (2005) sul ruolo delle donne nel mondo della alta finanza, hanno rinforzato questa fama di Bhandarkar. “ Traffic Signal ” (Semaforo, 2007), suo ultimo film era sulla vita al semaforo di una grande metropoli. Fashion (Moda, 2008) il nuovo film di

Oroboro, Rossella Fortini

Non mi piace ricevere i libri in regalo. Quando vado in biblioteca non mi piace ricevere consigli su quali libri dovrei leggere. Devo controllarmi per non rispondere bruscamente, quando qualcuno pensa di conoscere i miei gusti e mi consiglia di leggere un libro. Mi piace andare a scegliere i libri da leggere a caso, scoprire nuovi temi e nuovi scrittori. Così spesso i libri che ricevo in regalo non li guardo e li metto via. Poi succede che prende un libro dalla biblioteca, che mi piace e poi scopro di averlo già a casa tra i libri non letti solo perché l’avevo ricevuto in regalo. Per cui mi rendo conto della illogicità del mio comportamento. Dall’altra parte, la consapevolezza della mia illogicità non è sufficiente per cambiarmi. Così quando era arrivato un nuovo libro di poesia mandatomi dalla scrittrice, lo misi via senza aprirlo. Ieri mia moglie mi disse che aveva letto qualche poesia dal nuovo libro che era arrivato e che “sono delle poesie un po’ strane”. Non sapeva dire se

Ritorno della speranza

Ieri mattina ho seguito la diretta di Barack Obama da Chicago. Era impossibile non commuoversi. Mi dicevo che quante volte i ragazzi delle facce pulite, sincere e ingenue con il dono della parola sono poi rivelati corrotti, donnaioli, e altro, e che non bisogna fidarsi dei politici, ma mi veniva da piangere lo stesso. " ...È la risposta che ha spinto quelli che per tanto tempo, da tanta gente, si sono sentiti dire che dovevano essere cinici, spaventati, scettici su quello che possiamo fare, sulla possibilità di mettere le mani sul corso della storia e piegarlo in direzione della speranza di un giorno migliore ... La strada che ci aspetta sarà lunga. La pendenza sarà ripida. Forse non ci arriveremo in un anno e nemmeno nell'arco di un mandato, ma, America, io non sono mai stato tanto fiducioso come questa notte che ci arriveremo. Ve lo prometto: noi, come popolo, ci arriveremo. Ci saranno ostacoli e false partenze. Molti non concorderanno con tutte le decisioni che prenderò

Le poesie indiane “Gazal”

Immagine
Conoscete una forma specifica di poesia orientale? A questa domanda, penso che molti di voi penserete subito agli Haiku giapponesi. Invece penso che quasi nessuno parlerà di Gazal, una forma specifica di poesie del subcontinente indiano. Come gli Haiku, anche il Gazal è una forma di poesia specifica con le sue regole e la sua architettura interna molto precisa. Gazal (scritto anche Ghazal) è una poesia fatta di tante piccole poesie tutte sullo stesso tema. Ciascuna piccola poesia è composta di due righe ed è chiamata “ sher ” (pronunciata Scer). Ogni sher è una poesia completa in se stessa e può essere paragonata ad un Haiku. Per capire, ecco un “ sher ” da un Gazal scritto da Bahadur Shah Zafar , l’ultimo re Mughal dell’India il quale morì solo e isolato nel 1862 in una prigione inglese in Birmania (invece, il re di Birmania fu mandato prigioniero in India e questa storia è raccontata da Amitav Ghosh nel suo libro Palazzo di Cristallo ): Baat karni mujhe mushkil, kabhi aisi to

Ashwini Bhide e Raj Kapoor in arrivo

Immagine
Nell'ambito del festival Suoni del Mondo - festival di musica etnica organizzata dal Dipartimento di Musica e di Spettacolo dell'università di Bologna, vi sarà un concerto di musica classica della cantante hindustani Ashwini Bhide Deshpande, il 10 e l'11 novembre 2008 sera che si terrà all'auditorium di DAMS, via Azzo gardino 65/a, Bologna. Sig.ra Bhide Deshpande appartiene alla Jaipur Atrauli gharana ed è considerata una dei giovani talenti indiani più importanti della musica classica hindustani. Potete trovare un assaggio del canto della sig.ra Bhide Deshpande su Youtube. Potete trovare maggiori informazioni sulla musica hindustani nella parte relativa all'India della Guida di SuperEva. Il concerto sarà trasmesso live anche tramite internet al sito del DAMS . Il programma del festival è molto interessante, inizierà il 1 novembre 2008 con Bitrishki Babi, canto tradizionale delle donne bulgare. *** Ormai dovrei mettermi il cuore in pace, non è il mio destino

Nostalgia delle feste

Immagine
E' il periodo delle feste in India e in altri paesi vicini come il Nepal e il Bangladesh. In India, i diversi stati celebrano queste feste in maniera diversa. Il Durga puja del Bengala e il Ram Leela dell'Uttar Pradesh erano due modi diversi di celebrare la stessa festa, "la vincita del bene sul male". Diventano frasi prese per scontato, che ripetiamo senza pensarci su, come questa "vincita del bene sul male". Ho letto degli studi analitici sull'origine di alcune di queste frasi (e anche delle feste), che risalgono a lotte e guerre antiche tra i popoli. E quelli che insistiamo a chiamare "il male" erano soltanto i nemici di una volta, persone come noi, ne più buoni ne più cattivi di noi. Comunque non è questo il momento di discorsi filosofici adesso. L'8 novembre era il giorno della dea, l' ashtami, quando le ragazze ricevono doni e sono venerate perché la dea sia dentro di loro. Il 9 ottobre era Dusshera, il culmine di Ram Leela (s