domenica 19 luglio 2009

Amori senza turbanti


“L’amore arriva in treno” era un massacro di “Jab we met”, con dei tagli selvaggi e incredibili. Forse sono partiti con l’idea di un tempo massimo di 90-95 minuti e hanno tagliato per stare dentro quel tempo massimo. La durata del film originale è di 138 minuti per cui, alla fine hanno tagliato circa 45 minuti del film.

I tagli non erano soltanto delle canzoni e delle danze, intere scene mancavano, sopratutto nella parte iniziale quando i due protagonisti principali perdono il treno. Il taglio più crudele e incomprensibile è della scena finale, quando i due protagonisti, oramai già sposati, tornano a trovare il vecchio nonno, accompagnati dalle due figlie gemelle.

Ma i film non sono arte? Chi ha dato questo diritto alla Rai Uno di tagliare, massacrare e censurare questi film?

***

Non so chi è responsabile di scegliere i film, ma forse è qualcuno che non conosce bene il mondo di Bollywood e magari si è lasciato influenzare dagli amici? Altrimenti, non si capisce la scelta del prossimo film del ciclo, programmato per il 25 luglio, “La verità negli occhi” (titolo originale “Laaga chunri mein daag”, letteralmente significa, “La tua sciarpa si è macchiata”).



“La verità negli occhi” (2007) è stato prodotto da Aditya Chopra della famosa casa di produzione Yashraj Films, famosa per i film romantici. Il film è stato criticato dalla critica per i suoi personaggi stereotipati e ed era stato rifiutato anche dal pubblico.

Il film aveva tre delle attrici più brave di Bollywood – Rani Mukherjee (che allora era considerata la regina di Bollywood), Konkana Sen (un’attrice “seria” per la prima volta in un film commerciale) e Jaya Bhaduri Bacchan (un’attrice famosa degli anni millenovecento settanta e ottanta, che è tornata in questo film nel ruolo della madre). Queste 3 attrici erano accompagnate da 2 attori famosi Abhishekh Bacchan e Kunal Kapoor, insieme a Anupam Kher, nel ruolo del padre.

Nonostante tutti questi bravi e famosi attori, e belle scene di Varanasi, il film non era gran ché forse perché aveva una storia da vecchie melodramme – una famiglia che perso una causa legale, si sta sciovolando verso la povertà, la vecchia mamma fa piccoli lavori per mandare avanti la famiglia. La figlia maggiore Vidhavari (Rani Mukherjee) decide di lasciare la casa per cercare un lavoro e parte per Mumbai (Bombay), dove non trova altro, diventa una prostituta di alto bordo e manda i soldi a casa per far studiare la sorella minore (Subhavari). La sorella minore viene a Mumbai e scopre che la sua sorella maggiore faceva la prostituta ....

In un breve ruolo di una prostituta-cantante di Varanasi, c’è anche Hema Malini, l’attrice più importante di Bollywood degli anni millenovecento settanta e ottanta, ancora oggi affascinante. Purtroppo con questa mania di tagliare le scene, è probabile che i telespettatori di Rai uno non vedranno Hema Malini.

Anche se con il doppiaggio, i telespettatori italiani non se ne accorgeranno, ma per me la novità del film era anche l’uso del modo particolare di parlare di Varanasi.



6 commenti:

Claudia P. ha detto...

Namaste, sono pienamente d'accordo con lei...è una vergogna...che diritto avevano di tagliare il film in un una maniera così brutale e senza senso...una aspetta tantissimo tempo x vedere un film di Bollywood e loro tagliano le scene a caso !!!!! neanche mezza canzone, neanche la fine hanno lasciato...e pezzi spariti veramente senza logica....non hanno avuto proprio rispetto per chi ha fatto il film ne tanto meno x il pubblico "pagante".......Claudia

serena ha detto...

Ma qualcuno faccia qualcosa!! perche li tagliano?? io adoro questi film sono anni che vado avanti con i sottotitoli inglesi ..il cuore mi si era riempito di gioia quando ho saputo ke erano stati doppiati in italiano... ma li deturpano..ma perchè? ma proprio non riesco a farmene una ragione! su sky danno saawarya cosi com'è perchè la rai non fa lo stesso? capisco che ci sono dei tempi televisivi.. ma proprio non se ne puo'! ma petizioni, qualunque cosa.. ma facciamoci sentire


Serena

Sunil Deepak ha detto...

Concordo con te Serena, facciamo qualcosa anche se non so che cosa! Forse esiste un sito della Rai dove possiamo tutti lasciare dei messaggi?

serena ha detto...

dovremmo "raccoglierci" potremmo aiutarci anche creando un gruppo su Facebook .. e una volta ottenuto un bel numero di persone..andare in massa sul sito della rai e bombardarli di messaggi ..

Serena ha detto...

Ciao Sunil, ciao omonima Serena, Claudia e gli altri.

Sunil mi permetto di fare pubblicità al forum "Bollywood Italia". Anche noi abbiamo cercato di contattare la RAI e penso che li abbiamo bombardati di mail...ma nessuno risponde ovviamente!
Comunque grazie a questo ciclo di film in tanti si vogliono avvicinare e vogliono saperne di più. E di questo dobbiamo solo ringraziare il fatto che il cinema indiano è bello!!!! E può piacere anche da noi se solo il servizio pubblico volesse osare un pò di più!!

Angie ha detto...

Questa canzone e sottotitolata en polacco :)

Post Più Letti

Camminare Diversamente: Libro - Passo Lento

Recentemente, Antonella Patete e Nicola Rabbi hanno scritto un libro, " Passo lento - Camminare Insieme Per l'inclusione ",...