Sono tornato dalla Mongolia due giorni fa. Ho migliaia di foto da sistemare da questo viaggio. E’ stato un viaggio molto bello e appassionante. Spero di sistemare presto queste foto e presentarle sulle pagine di Kalpana.
Invece ieri era 28 giugno, il giorno della parata gay, lesbiche, bisessuali, transessuali. Questa giornata ricorda il raid della polizia di New York a Stonewall Inn del 28 giugno 1969, quando invece di subire passivamente le brutalità e la repressione, le persone omosessuali raccolte lì quella sera deciserò di lottare.
Più cerco di capire le diverse sfaccettature delle diversità di genere, di identità sessuali e di preferenze sessuali, più mi confondo. Alla fine, parole come eterosessuali, bisessuali, omosessuali, transessuali, ecc. sono soltanto delle approssimazioni per rappresentare le nostre unicità.
Crescere in paesi come l’India non aiuta a avvicinarsi a questo mondo circondato dal senso di vergogna, discriminazione e sfruttamento. Corpi coperti, pudore, rispetto per le regole sociali, negazione delle diversità, ipocrizie sociali sono tutte barriere che crescono dentro di noi, quasi inconsapevolmente. Superare queste barriere non è facile.
“Perché sono così esibizioniste? Non possono essere un po’ più discrete?”, i pregiudizi mi sussurrano da dentro e cerco di reprimerli. Forse era per far zittire questi pregiudizi che ho gridato a squarcigola anch’io quando hanno chiesto di far sentire la nostra voce.
E mi costringo a scriverne sul mio blog in Hindi. “Fanno schifo” scrive qualcuno. Qualcun altro resta scioccato. La strada per arrivare ad un mondo giusto senza pregiudizi e discriminazioni è lunga e difficile.
Qui troverete alcune foto della parata. Potete trovare molte altre foto sugli album di Kalpana.
Invece ieri era 28 giugno, il giorno della parata gay, lesbiche, bisessuali, transessuali. Questa giornata ricorda il raid della polizia di New York a Stonewall Inn del 28 giugno 1969, quando invece di subire passivamente le brutalità e la repressione, le persone omosessuali raccolte lì quella sera deciserò di lottare.
Più cerco di capire le diverse sfaccettature delle diversità di genere, di identità sessuali e di preferenze sessuali, più mi confondo. Alla fine, parole come eterosessuali, bisessuali, omosessuali, transessuali, ecc. sono soltanto delle approssimazioni per rappresentare le nostre unicità.
Crescere in paesi come l’India non aiuta a avvicinarsi a questo mondo circondato dal senso di vergogna, discriminazione e sfruttamento. Corpi coperti, pudore, rispetto per le regole sociali, negazione delle diversità, ipocrizie sociali sono tutte barriere che crescono dentro di noi, quasi inconsapevolmente. Superare queste barriere non è facile.
“Perché sono così esibizioniste? Non possono essere un po’ più discrete?”, i pregiudizi mi sussurrano da dentro e cerco di reprimerli. Forse era per far zittire questi pregiudizi che ho gridato a squarcigola anch’io quando hanno chiesto di far sentire la nostra voce.
E mi costringo a scriverne sul mio blog in Hindi. “Fanno schifo” scrive qualcuno. Qualcun altro resta scioccato. La strada per arrivare ad un mondo giusto senza pregiudizi e discriminazioni è lunga e difficile.
Qui troverete alcune foto della parata. Potete trovare molte altre foto sugli album di Kalpana.