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L'India che cambia

Eravamo a casa di un cugino per la festa di " Bhai-duuj ", letteralmente "il secondo giorno della luna per il fratello", la festa durante la quale le sorelle pregano per la lunga vita dei loro fratelli. Due giorni prima, in una notte senza la luna, avevamo celebrato la festa della luce ( Diwali ), quando le case erano state addobbate con le lampade e le candele. Negli altri giorni precedenti e successivi a Diwali, vi sono altre feste del calendario indù come il Dhanteras e il  Vishwakarma puja . E' infatti il periodo festivo più importante in India. A casa di mio cugino, per celebrare la festa del fratello eravamo in 33 - mio cugino, sua moglie, sua figlia, suo figlio con la moglie, e altre 28 persone, tra i quali altri miei cugini e diversi parenti con i loro figli. Nella nostra famiglia, come nella maggior parte delle famiglie indiane, tradizionalmente, tutti i cugini e le cugine sono considerati fratelli e sorelle, sia per le festività ma anche per i d

La storia delle vecchie foto

E' una vecchia storia, scoperta per caso, che coinvolgeva i miei genitori. Non so quanto importante era questa storia per mio padre, ma probabilmente aveva tormentato mia madre profondamente. Il mondo è pieno di queste piccole storie. Si poteva lasciare che anche questa storia resti nel dimenticatoio, dove era rimasta per quasi cinquanta anni. Poi ho pensato che oramai tutti i protagonisti di questa storia erano scomparsi. Non poteva più fare del male a nessuno a parlarne. E per me, forse l'aspetto più importante di questa storia era come le sue foglie, cadute da un albero oramai secco e morto, erano state trasportate sul vento del tempo, e mi avevano trovato. Tutto è iniziato da una vecchia foto in bianco e nero, nascosta tra le vecchie carte in una logora borsa di plastica nel armadio di mia mamma. Una foto dal passato Era il febbraio 2010, a Nuova Delhi in India. Mia mamma morì dopo 10 giorni di coma. Nel 2001, le avevano diagnosticato il morbo di Alzheimer. Ossessio

Uomo Posseduto

Produzioni Dal Basso vogliono realizzare un film documentario Ghora (Uomo Posseduto) ambientato in India e cercano finanziatori. Con un contributo di 10,00 Euro (Dieci euro) potete sostenere una quota del loro documentario. Troverete maggiori informazioni sul loro sito: http://www.produzionidalbasso.com/pdb_1758.html GHORA. LA DANZA DEGLI DEI. film-documentario in fase di preparazione India: Devidas, 50 anni, é cassiere in banca ma ogni anno ad agosto viene posseduto dalla dea Manasa, signora dei cobra, nel tempio hindu di Kamakhya. Il ghora (uomo posseduto) della dea Bogola, invece è molto più giovane; ha 20 anni e lavora per la security del tempio. Entrambi vivono l’ambivalente statuto di uomo/dio. L’India di oggi, in bilico tra la sua antichissima tradizione spirituale e gli svettanti shopping mall, sempre più numerosi, fa da sfondo al nostro viaggio tra sacro e profano.

Bollywood: i film più significativi del 2012

Finalmente eccomi con la mia analisi dei film più significativi di Bollywood dell'anno passato. Devo confessare che nel 2012, pochi film di Bollywood mi hanno colpito in maniera significativa. Forse perché sono diventato troppo esigente? Non lo so, lascio questa decisione a voi. Inizio subito con i film che mi sono piaciuti di più. KAHANI  (Il racconto) del regista Sujoy Ghosh è al primo posto nella mia lista. E' un piccolo film noir ambientato a Calcutta e non ha attori famosi a parte Vidya Balan, nel ruolo di una donna visibilmente in cinta che dall'America arriva a Calcutta per cercare il suo marito. L'uomo era tornato in India alcuni mesi prima e poi improvvisamente, era scomparso. La storia del film è costruita come gli strati di una cipolla, dove niente è come sembra e quando arriva alla sua sorprendente conclusione, lascia un senso di meraviglia per un giallo ben risolto. Con questo film Vidya Balan si riconferma come una delle attrici più importanti di Bol

Giornalismo comunitario

All'ultimo Think-Fest di Tehleka si è parlato anche dell'uso dei video per promuovere lo sviluppo partecipativo. Think-fest è il festival annuale che raccoglie pensatori, attivisti e giornalisti per tre giorni di dibattiti e discussioni, ed è organizzato da Tehalka, una rivista che ha costruito la sua fama per il suo lavoro di giornalismo senza lasciarsi condizionare dagli interessi dei potenti. In questo intervento, due registi dei documentari, Stalin e Shubhranshu Chowdhury, hanno parlato del programma "India Unheard" (India non ascoltata) promossa dall'Associazione Video Volunteers, che forma le persone dei villaggi a diventare giornalisti e registi, per parlare di quello che succede nei loro villaggi. I media indiani sono controllati dai gruppi editoriali legati alle elite urbane, e sempre più spesso seguono quanto deciso dalle grandi corporazioni, i quali possono ricattare i media tramite il potere della loro pubblicità. Oggi, spesso i responsabili dei g

Cortigiane e prostitute nel mondo di Bollywood (2)

Questa è la seconda part e di un articolo sulla figura delle cortigiane-prostitute nel cinema di Bollywood. Potete trovare la prima parte di questo articolo al seguente link . Le cortigiane-prostitute erano una figura molto comune nei film di Bollywood fino a 15-20 anni fa, ma oggi la si vede meno spesso. Erano donne artiste, provenienti principalmente da due campi - la danza e il canto. Spesso erano costrette ad essere le concubine degli uomini potenti, e qualche volta dovevano prostituirsi. Insieme alla scomparsa di queste figure dai film di Bollywood, sono scomparsi alcuni altri elementi, per esempio, il mujra  e il shero-shayari . Il mujra , è una forma indiana di danza e canto, dove una donna seduta canta una poesia, mentre altre donne le ballano intorno. Spesso, la persona seduta (o qualche volta ferma in piedi) è la cortigiana principale, che potrebbe compiere alcuni momenti di danza nelle pause della poesia. Per questo motivo, le cortigiane-prostitute sono chiamate a

Cortigiane e prostitute nel mondo di Bollywood (1)

Cortigiane-prostitute hanno avuto un ruolo importante nel mondo di Bollywood per gran parte del ventesimo secolo. Questo articolo parla di film di Bollywood centrati sulle figure di cortigiane-prostitute. Questa è la prima parte del articolo. Introduzione Le cortigiane-prostitute sono state delle figure ibride nella cultura indiana. Erano artisti riconosciuti che salvaguardavano la cultura classica, e allo stesso momento, erano persone costrette a vivere ai margini della società. I film centrati sulle loro figure toccano i temi della moralità pubblica e dell'oppressione delle donne. Allo stesso momento, nei film queste figure presentano la possibilità della libertà delle donne dalle rigide norme sociali che le circondano negli ambienti conservatrici. Anche se in maniera indiretta, spesso questi film toccano anche i temi legati alla sessualità delle donne. Queste figure sono conosciute con diversi nomi nel mondo del cinema di Bollywood - bai ji , mujrewalli , tawaif , vai