lunedì 28 dicembre 2009

Bollywood 2009: I film più interessanti (Parte 2)

Nella prima parte di questo articolo, avevo spiegato la mancanza di grandi film di successo nel primo quadrimestre del 2009. L’inizio del secondo quadrimestre del 2009 ha coinciso con lo sciopero di Bollywood e così non è uscito nessun nuovo film importante quasi fino alla fine di giugno.

Luck (Fortuna): Per trovare il primo film un po’ interessante del 2009, bisognava aspettare fino a luglio, e purtroppo l’inizio era un po’ deludente con il “Luck” del regista Soham Shah. Il film con diversi attori conosciuti (Sanjay Dutt, Mithun Chakraborty, Danny Dengzongpa, Ravi Kishen), era atteso sopratutto per i suoi due protagonisti principali – Imran Khan e Shruti Hasan.


Imran, nipote del attore Aamir Khan, aveva trovato molti ammiratori dopo il suo primo film “Jaane tu ya janne na” (Tu lo sai o non lo sai, 2008). Shruti Hasan è la figlia di attori Kamaal Hasan e Sarika. Lei si era già fatta conoscere al pubblico come parte di un gruppo musicale rock indiano e con questo film, era al suo debutto nel mondo di Bollywood.

Il film era un thriller con molte scene di azione. Un cattivo (Sanjay Dutt), che agisce per conto di un gruppo di scomettitori internazionali, offre un superpremio da milioni di dollari al vincitore di una gara di avventure pericolose. Ad ogni passo della gara, qualche concorrente potrebbe anche morire. Per questa gara lui fa riunire un gruppo di persone “fortunate” da diverse parti del mondo, le quale hanno già sfidato la morte almeno una volta.

Mi è piaciuto l’attore Ravi Kishen, diventato famoso per i suoi film in lingua Bhojpuri, ma ho trovato il film noioso. Il film non è stato apprezzato in India, né dal pubblico né dalla critica.

Love aaj kal (Amore oggi e ieri): Il film prodotto dal attore Saif Ali Khan, aveva come regista Imran Ali (ultimo film – “Jab we met” o “Amore arriva con il treno”, 2007). I protagonisti principali erano Saif Ali Khan, Deepika Padukone e Rishi Kapoor. Per cui le aspettative da questo film erano altissime. Questo film ha finalmente inaugurato il periodo buono di Bollywood nel 2009, è stato apprezzato dal pubblico e dalla critica.


Il film raccontava due storie d’amore. La prima storia d’amore era ambientata in India degli anni 1960, tra Veer Singh (interpretato da due attori - il vecchio Veer dal attore Rishi Kapoor e il giovane Veer, da Saif Ali Khan) e Harleen Kaur (Giselle Monteiro). La seconda storia d’amore era odierna, ambientata tra Londra, Delhi e San Francisco, tra Jai (Saif Ali Khan) e Meera (Deepika Padukone).

Jai e Meera si incontrano a Londra, decidono di convivere ma non sono convinti se quello che si sentono dentro sia il vero amore. Meera decide di tornare in India e Jai vuole seguire il suo sogno di diventare l’architetto a San Francisco.

Veer Singh, vecchio proprietario di un caffé a Londra, non capisce come mai Jai non segue suo amore Meera e la lascia andare via. Veer Singh, non capisce i dubbi che hanno i giovani e perché Jai non si sente sicuro se Meera è la ragazza giusta per lui. Veer Singh gli racconta la propria storia d’amore con Harleen in India quando era giovane. Lui non aveva incertezze anche se non poteva parlarle e solo poteva guardarla da lontano.

Jai è scettico riguardo la storia di Veer. I tempi sono cambiati, Jai gli risponde, bisogna provare molte volte prima di trovare il vero amore.

Prima di partire per San Francisco, Jai torna in India per incontrare Meera. Si divertono insieme ma pensano che la storia tra di loro non è una cosa seria e hanno bisogno di provare con altre persone.

Meera inizia una relazione con il suo boss (Rahul Khanna) e decidono di sposarsi. Anche Jai ha avuto altre storie. Lui torna in India per il matrimonio di Meera. All’ultimo minuto Meera ha dei dubbi ma Jai le dice di andare avanti.

Solo dopo il suo ritorno in America, quando ormai Meera si è già sposata, Jai si rende conto che gli manca Meera, e decide di tornare in India per cercarla.

Il film è bello perché contrappone i due modi diversi di concepire l’amore – quello di vecchio stile e quello odierno. Saif Ali, è in doppio ruolo di giovane Jai e giovane Veeru, ed è bravo. Deepika è molto bella e abbastanza brava.

Giselle Monteiro, nel ruolo della ragazza sikh tradizionale, è un’attrice brasiliana, molto bella. E’ efficace in questo film perché non deve parlare, e deve comunicare sopratutto con gli occhi. Lei è stata la sopresa del film. Nessuno sapeva chi fosse e nessuno aveva capito che era un’attrice straniera.

La musica del film è molto orecchiabile. Da questo film vi suggerisco due canzoni che potete guardare su Youtube: Aaj dil chadya tere rang varga (Oggi il giorno ha il tuo colore) e Chor bazari do naino ki (Fare le cose di nascosto)

Kaminey (Bastardi): Il nuovo film di Vishal Bhardwaj ha consolidato la fama di questo regista come uno dei più bravi dell’ultima generazione. Il film è la storia di 24 ore nella vita di due ragazzi gemelli ed è pieno di personaggi pazzi. Il film fa pensare al cinema di Tarantino, anche se è radicato nell’ambiente indiano.

Raccontare il trama di questo film non è semplice, perché vi sono diverse storie intrecciate. I protagonisti principali sono 3 – Guddu (Shahid Kapoor), il suo gemello Charlie (Shahid Kapoor) e Sweety, la ragazza di Guddu (Priyanka Chopra).


Guddu e Charlie, figli gemelli di emigrati bihari venuti a Mumbai in cerca di lavoro, non si parlano tra di loro. Guddu lavora per un’associazione contro AIDS e Charlie fa parte di un gang di mafiosi di Mumbai. Guddu balbetta e Charlie non riesce a pronunciare ‘s’, invece di ‘s’ dice ‘f’ (ciò è, invece di “sapone” dice “fapone”, ecc.).

Guddu scopre che sua ragazza Sweety è incinta ed è costretto a sposarla, e così scopre che Sweety è la sorella di Bhope (Amol Gupte), il capo di un partito di estrema destra xenofoba che c’è l’ha con tutti gli emigrati. Charlie trova una grossa partita di droga che appartiene ad un mafioso tibetano (Tenzing Nima) che lavora con un gruppo di trafficanti angolani. La droga doveva essere trasportata e consegnata da un paio di polizzotti corrotti, ma questi si trovano in mezzo a una sparatoria e la perdono.

I seguaci violenti e xenofobi di Bhope, i mafiosi che cercano la partita della droga, i polizzotti corrotti, la coppia di neosposi, e tanti personaggi più o meno esaltati, insieme costruiscono un collage demenziale e simpatico, con molti colpi di scena e incastri incredibili. Il film è stato visto come una novità per il mondo di Bollywood ed è stato amato da pubblico e critica.

Gli attori del film sono tutti bravi e la musica del film è pieno di energia. Da questo film vi propongo la canzone “Dhan tana ..” che riprende la musica di James Bond per trasmettere il senso di thriller e di energia di Charlie quando trova la droga e sogna di diventare ricco.

Conclusioni: Il secondo quadrimestre del 2009, non aveva molti film significativi, ma aveva almeno due film che non potete perdere – Love Aaj Kal e Kaminey.

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