E' difficile sapere con anticipo i film programmati per il ciclo Stelle di Bollywood su Rai 1. Sul sito della Rai, le poche informazioni arrivano soltanto qualche giorno prima. Comunque sembra che il prossimo film, programmato per il 31 luglio sarà "Un appartamento per tre" (titolo originale "Dostana").

"Dostana" (letteralmente "la storia dell'amicizia") è il primo film importante di Bollywood che parla di gay, anche se in maniera indiretta perché "i protagonisti non sono veramente gay ma solo facevano finta di essere gay".
Il film ambientato a Miami (USA) inizia con Samir (Abhishekh Bacchan) e Karan (John Abraham) che si incontrano casualmente alla colazione dopo una notte con le rispettive ragazze nello stesso appartamento. Samir è un infermiere mentre Karan è un fotografo. Dopo qualche giorno si incontrano di nuovo mentre cercano un taxi e poi scoprono che stanno andando allo stesso indirizzo, per vedere un appartamento in affitto. La padrona di casa gli informa che non può affittare le due camere disponibili a due scapoli, perché nella terza camera vivrà anche la sua nipote Neha (Priyanka Chopra).
I due rimangono abbagliati da Neha e decidono di far finta di essere due gay molto innamorati per poter abitare vicino alla ragazza nello stesso appartamento. "Se saremmo noi in casa, vigileremo sulla tua nipote e la proteggeremo", promettono alla zia di Neha (Sushmita Mukherjee), e riescono ad avere le due camere in affitto.
Karan deve fare la domanda per avere il suo permesso di residenza e scopre che i tempi di attesa sono più brevi per i gay, così chiede a Samir di far finta di essere gay anche all'ufficio municipale. La mamma (Kirron Kher) di Samir viene a sapere che suo figlio è gay e arriva a Miami da Londra per confrontare il suo figlio. Tra tutta la confusione, i due finti gay, continuano a cercare di avvicinare Neha, la quale li tratta solo da amici.

Poi Neha si innamora del suo nuovo capo, Abhimanyu (Bobby Deol), che ha un figlio da un precedente matrimonio. Karan e Samir inventano un nuovo piano per allontanare Neha da Abhimanyu.
Come potete immaginare, si tratta di una commedia romantica, con il sottofondo del mondo gay di Miami. Il film uscito nel 2008, ha avuto grande successo in India. Durante i titoli di apertura, il film ha una danza dell'attrice Shilpa Shetty, diventata famosa in Europa qualche anno fa quando aveva partecipato alla reality Grande Fratello in Gran Bretagna.
In un piccolo ruolo (Murli o M, primo capo di Neha) c'è anche Boman Irani, uno degli attori più bravi di Bollywood, anche se in questo film non era molto convincente.
Dopo questo film, l'attore John Abraham è diventato il "sex symbol" di Bollywood. Se avete visto Water (l'Acqua di Deepa Mehta) uscito qualche anno fa, forse lo ricorderete più serio - in l'Acqua, John Abhram aveva interpretato il ruolo di Narayan, ragazzo innamorato della vedova Kalyani (Lisa Ray).
"Dostana" (letteralmente "la storia dell'amicizia") è il primo film importante di Bollywood che parla di gay, anche se in maniera indiretta perché "i protagonisti non sono veramente gay ma solo facevano finta di essere gay".
Il film ambientato a Miami (USA) inizia con Samir (Abhishekh Bacchan) e Karan (John Abraham) che si incontrano casualmente alla colazione dopo una notte con le rispettive ragazze nello stesso appartamento. Samir è un infermiere mentre Karan è un fotografo. Dopo qualche giorno si incontrano di nuovo mentre cercano un taxi e poi scoprono che stanno andando allo stesso indirizzo, per vedere un appartamento in affitto. La padrona di casa gli informa che non può affittare le due camere disponibili a due scapoli, perché nella terza camera vivrà anche la sua nipote Neha (Priyanka Chopra).
I due rimangono abbagliati da Neha e decidono di far finta di essere due gay molto innamorati per poter abitare vicino alla ragazza nello stesso appartamento. "Se saremmo noi in casa, vigileremo sulla tua nipote e la proteggeremo", promettono alla zia di Neha (Sushmita Mukherjee), e riescono ad avere le due camere in affitto.
Karan deve fare la domanda per avere il suo permesso di residenza e scopre che i tempi di attesa sono più brevi per i gay, così chiede a Samir di far finta di essere gay anche all'ufficio municipale. La mamma (Kirron Kher) di Samir viene a sapere che suo figlio è gay e arriva a Miami da Londra per confrontare il suo figlio. Tra tutta la confusione, i due finti gay, continuano a cercare di avvicinare Neha, la quale li tratta solo da amici.
Poi Neha si innamora del suo nuovo capo, Abhimanyu (Bobby Deol), che ha un figlio da un precedente matrimonio. Karan e Samir inventano un nuovo piano per allontanare Neha da Abhimanyu.
Come potete immaginare, si tratta di una commedia romantica, con il sottofondo del mondo gay di Miami. Il film uscito nel 2008, ha avuto grande successo in India. Durante i titoli di apertura, il film ha una danza dell'attrice Shilpa Shetty, diventata famosa in Europa qualche anno fa quando aveva partecipato alla reality Grande Fratello in Gran Bretagna.
In un piccolo ruolo (Murli o M, primo capo di Neha) c'è anche Boman Irani, uno degli attori più bravi di Bollywood, anche se in questo film non era molto convincente.
Dopo questo film, l'attore John Abraham è diventato il "sex symbol" di Bollywood. Se avete visto Water (l'Acqua di Deepa Mehta) uscito qualche anno fa, forse lo ricorderete più serio - in l'Acqua, John Abhram aveva interpretato il ruolo di Narayan, ragazzo innamorato della vedova Kalyani (Lisa Ray).
Commenti
I love you J.A.
Mrs.Abraham
In Bollywood si discute la seconda parte di questa commedia, che dovrebbe vedere la coppia degli amici con una nuova ragazza.
Il limite di questa rassegna è che, purtroppo, va in onda su una rete Rai. La stessa Rai che, trasmettendo a notte fonda Brokeback Mountain, tagliava i bacetti tra i due protagonisti facendosi ridere dietro dal mondo intero. Mi piacerebbe una bella rubrica fissa di cinema indiano su una rete tv un po' meno familista e disimpegnata. Una sorta di canal Jimmy all'orientale. :)
Complimenti per il blog!
Penso che quest anno i film selezionati rappresentano una gamma più ampia del cinema indiano - come il prossimo La luce dal passato.
Avere un canale per i film asiatici sarebbe come un sogno - il mondo del cinema indiano è molto più variegato e il mondo di Bollywood ne è solo un esempio. Personalmente mi piacerebbe vedere anche i film marathi, malayali, koreani, thailandesi, cinesi ...
Occorre considerare che la Rai sarebbe, almeno in teoria, un servizio pubblico. In qualità di servizio pubblico, la Rai dovrebbe offrire all'utenza una visione molto più ampia e articolata della produzione culturale di un paese come l'India, invece di fossilizzarsi sulle commedie di Bollywood. Mi sembra la solita Rai governativa, familiare e tranquillizzante.
Ci sarebbe tanto da fare, per un'emittente meno ideologica e più entusiasta. Basti pensare che gli unici film indiani che riescono ad uscire nelle sale italiane sono quelli di Mira Nair, che personalmente apprezzo molto (tranne l'ultimo Amelia di cui avrei fatto a meno), ma che sono appena una briciola in un mondo vastissimo.
grazie