giovedì 22 settembre 2005

Gli Inglesi e i Documentari della BBC

Ho visto alcuni documentari sulla BBC, molto interessanti, mentre ero a Londra. Nella foto qui sotto, un 'artista, mentre crea un'opera in Trafalgar square con delle carte da gioco giganti.

Londra, Trafalgar Square

Il primo documentario che mi è piaciuto, raccontava la storia di una coppia, la quale aveva deciso di cambiare lavoro. Prima il marito aveva lasciato il suo lavoro in banca per aprire un ristorante, mentre la moglie continuava a lavorare in un'azienda , e alla sera dava una mano al marito in ristorante. Sono stati seguiti da un'equipe di BBC per  un periodo di 6-7 mesi, per capire l'evoluzione di questa decisione. Oltre alle storie della coppia, l'equipe di BBC approfondiva se gli affari andavano bene, cosa pensavano i clienti del ristorante, cosa ne pensavano i concorrenti. Il bilancio del ristorante continuava a andare in negativo e la coppia continuava a perdere i loro risparmi e l'equipe parlava con persone del settore per capire come loro potevano migliorare e avere un guadagno dal ristorante. Poi vi erano le interviste con i diretti interessati, i quali spiegavano i propri punti di vista di come vedevano lo sviluppo del loro ristorante.

Nella parte finale del documentario, i due protagonisti hanno confessato che ormai avevano mangiato tutti i loro risparmi, che il loro ristorante era insostenibile, e dovevano tornare a cercare lavoro, mi era dispiaciuto per loro. Allo stesso momento, da quel documentario, avevo capito alcune cose sulla gestione dei ristoranti che altrimenti non ci avrei mai pensato. Penso che il documentario era un'ottima risorsa non solo per quelli che sognano di aprire un ristorante, ma anche per gli altri che vorrebbero aprire un'attività propria.

Un altro programma che mi è piaciuto era quello dove c'erano dei concorrenti, ciascuno dei quali riceveva dei soldi per comprare cose ad un mercatino di antiquariato. Alla fine i conduttori del programma hanno fatto i bilanci - hanno controllato tutti gli oggetti acquistati da ciascun concorrente, hanno ragionato con loro sul effettivo valore degli oggetti, se erano autentici o meno, ecc. Alla fine del programma, ha vinto il concorrente che aveva guadagnato di più, acquistando con i suoi soldi, cose più genuine e preziose. Mi è sembrato un modo molto interessante per ragionare sul concetto di antiquariato, cosa è che aumenta il valore delle cose, perché spesso non valorizziamo quello che abbiamo in casa o in cantina.

Molti di questi programmi sono disponibili anche via internet all'indirizzo delle video BBC per l'Open University di Londra, che potete guardare (ma sono soltanto in inglese).

Questi programmi sono interessanti, ma hanno un enorme valore pratico. Non mi sembra che vi siano documentari o programmi simili? Invece se ci sono, lasciate un commento in fondo a questo scritto con le informazioni.

Penso che la cultura inglese (e forse anche quella americana) sono delle culture lineari, dove A porta a B e B porta a C, e tra gli A,B,C, non vi sono né i ma o sebbene o forse o però ecc. come succede spesso in Italia e altri paesi di cultura latina.

Così gli inglesi pensano che si può imparare tutto, basta avere le istruzioni chiare. Questo è il loro mondo di DIY (Do It Yourself - fai da te). Ci sono i manuali che ti insegnano a costruire una scatola o i manuali che ti spiegano come costruire una casa.

Esistono i fai-da-te anche in Italia, ma mi sembra che sono snobbati dalle persone di cultura.

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A Londra parlavo di Camilla, la moglie del principe Carlo, con alcuni amici inglesi. Sono rimasto un po' sorpreso (scioccato) dai commenti caustici verso la signora. E' vero che Camilla non è una bellezza - una volta mi faceva pensare ad una cavalla simpatica, ma è un tipo che mi piace. E penso che sia molto romantico il fatto che il loro amore, così contrastato, ha saputo superare tanti ostacoli. Non capisco come uno può pensare male di un amore così. Forse una volta eravamo più romantici?

Avevo incontrato la principessa Diana, 8-9 anni fa, alcuni mesi prima del suo incidente fatale. Ero rimasto incantato da lei, non riuscivo a toglierle gli occhi dal suo viso. Ma oggi quando la penso, mi sembra meno bella di Camilla. Mi dispiace per i poveri inglesi che non possono apprezzare Camilla. La foto che vedete qui sotto è per ricordare quel mio incontro con la Lady Diana.

Sunil con la Principessa Diana, Londra

Chissà se un giorno incontrerò la lady Camilla o la regina Camilla?

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