Passa ai contenuti principali

Post

Ashwini Bhide e Raj Kapoor in arrivo

Nell'ambito del festival Suoni del Mondo - festival di musica etnica organizzata dal Dipartimento di Musica e di Spettacolo dell'università di Bologna, vi sarà un concerto di musica classica della cantante hindustani Ashwini Bhide Deshpande, il 10 e l'11 novembre 2008 sera che si terrà all'auditorium di DAMS, via Azzo gardino 65/a, Bologna. Sig.ra Bhide Deshpande appartiene alla Jaipur Atrauli gharana ed è considerata una dei giovani talenti indiani più importanti della musica classica hindustani. Potete trovare un assaggio del canto della sig.ra Bhide Deshpande su Youtube. Potete trovare maggiori informazioni sulla musica hindustani nella parte relativa all'India della Guida di SuperEva. Il concerto sarà trasmesso live anche tramite internet al sito del DAMS . Il programma del festival è molto interessante, inizierà il 1 novembre 2008 con Bitrishki Babi, canto tradizionale delle donne bulgare. *** Ormai dovrei mettermi il cuore in pace, non è il mio destino

Nostalgia delle feste

E' il periodo delle feste in India e in altri paesi vicini come il Nepal e il Bangladesh. In India, i diversi stati celebrano queste feste in maniera diversa. Il Durga puja del Bengala e il Ram Leela dell'Uttar Pradesh erano due modi diversi di celebrare la stessa festa, "la vincita del bene sul male". Diventano frasi prese per scontato, che ripetiamo senza pensarci su, come questa "vincita del bene sul male". Ho letto degli studi analitici sull'origine di alcune di queste frasi (e anche delle feste), che risalgono a lotte e guerre antiche tra i popoli. E quelli che insistiamo a chiamare "il male" erano soltanto i nemici di una volta, persone come noi, ne più buoni ne più cattivi di noi. Comunque non è questo il momento di discorsi filosofici adesso. L'8 novembre era il giorno della dea, l' ashtami, quando le ragazze ricevono doni e sono venerate perché la dea sia dentro di loro. Il 9 ottobre era Dusshera, il culmine di Ram Leela (s

Festa Bengalese a Bologna

E' di nuovo il momento dell'appuntamento annuale consueto degli indù bengalesi, la Durga Puja. Organizzato dall'associazione Sanatan Sanskrtik Parishad, la festa è iniziata ieri, 5 ottobre, e continuerà fino al 9 ottobre presso il Centro Zonarelli in Via Sacco 14, Bologna. E' l'evento religioso e culturale più importante per i bengalesi. In questi giorni presso il centro culturale Zonarelli potete vedere i riti religiosi bengalesi, i film mitologici, e apprezzare le loro danze e la musica tradizionale. Momenti più importanti di questo evento sono due: (1) Dhupti puja: il concorso di danza-preghiera durante la quale uomini e donne presentano le loro preghiere in forma di danze che si terrà domani 7 ottobre sera (dopo le 20,30) (2) Ashtami puja: la serata culturale con danze, canti devozionali e musica popolare che si terrà alla sera dell'8 ottobre (dopo le 20,00). Sig. Binil Gopal Sen, il presidente dell'associazione Sanatan Sanskritik Parishad invita

Rock On - un film musicale insolito da Bollywood

Non è facile tradurre letteralmente la frase “Rock On”, che può essere intesa con riferimento alla musica rock ma non necessariamente, e invita a continuare a rockare, ciò è, a divertirti, a fare ciò che ti piace di più. “Rock on” è il titolo del nuovo film di Abhishekh Kapoor (2008). Qualche settimana fa quando è uscita la musica del film, le recensioni concordavano che faceva schifo e che il sig. Farhan Akhtar , il cantante, non sapeva cantare. Poi c’era la pubblicità del film con i quattro ragazzi che suonano la musica rock, così lontana dalla normale musica di Bollywood, non aveva entusiasmato i critici. Un film molto particolare per un audience molto particolare, non adatto per le persone normali, per cui non avrà grande successo avevano giudicato. Invece il grande successo del film e della sua musica hanno lasciato tutti i grandi esperti senza parole. I giovani nei loro blog parlano di un film di culto. Più di un giornale indiano è stato costretto a pubblicare “la mea culpa”

Mumbai Meri Jaan (Bombay, mio amore, 2008, India)

L’altro giorno ha guardato Mumbai Meri Jaan , il nuovo film del regista Nishikant Kamat . Kamat è un regista giovane ma ben conosciuto nel mondo del cinema regionale di Maharashtra e l’ultimo suo film Dombivili East aveva vinto il premio nazionale come migliore film indiano nel 2006. Il film MMJ racconta la storia di 5 persone nella settimana successiva ad una serie di esplosioni terroristiche nella metropolitana di Bombay (Mumbai) l’11 luglio 2006, e come queste vite sentono l’impatto di quelle esplosioni. Per molti versi, il film sembra un documentario ma grazie a 5 attori molto bravi, riesce a lasciare un forte impatto emotivo. Nonostante il tema tragico-drammatico, il film riesce a dare anche un messaggio di speranza e di ottimismo. L’11 luglio 2006 mattina, 7 esplosioni di bombe su 7 treni diversi della metropolitana di Mumbai al momento del massimo flusso delle persone aveva lacerato la convivenza civile e religiosa della città. Ho un ricordo molto vivido di quella giornata pe

Valore della Vita

Settimana scorsa nel nord est dell’India, nello stato di Orissa vi furono attacchi contro i cristiani e le notizie relativi a queste violenze hanno trovato un grande eco in Italia. Le violenze contro i cristiani nello stato di Orissa non sono ancora fermate. Le fonti ufficiali parlano di 18 morti fin’ora mentre le fonti non ufficiali parlano di almeno 30 morti. Il Governo Italiano ha sollevato la questione nel parlamento europeo e il Ministro degli Esteri italiano ha convocato l’ambasciatore indiano a Roma per esprimergli il proprio dolore e per chiedere al Governo indiano di adoperarsi per trovare una soluzione affinché queste violenze cessassero. Qualche giorno dopo, si sono rotti gli argini della diga sul fiume Kasi in Nepal, e il fiume ha inondato lo stato dello Bihar in India, più a valle. Le alluvioni hanno coinvolto 24 distretti e circa 9.000 villaggi. Con più di 16 milioni di sfollati, centinaia di morti e si parla di peggiore alluvione degli ultimi cinquant'anni. Le TV

Le complesse radici di Kandhamal

E’ uscito il nuovo rapporto del Centro Asiatico per i Diritti Umani (ACHR - Asian Centre for Human Rights) che si intitola “Kandhamal Massacres: Where is the State” (Massacri di Kandhamal: Dov’è lo stato). ACHR si è guadagnato la fama la fama di essere un fonte affidabile di informazioni indipendenti che spesso non trovano spazi nei media ufficiali. In questo nuovo rapporto ACHR spiega la situazione di Kandhamal nello stato di Orissa (nel nord-ovest dell’India) dove vi sono stati attacchi alle chiese cristiane e ai missionari. Secondo le fonti ufficiali sono morte 12 persone, secondo ACHR i morti sono circa trenta e il rapporto fornisce i nomi e dettagli di circa 20 di questi morti. Le notizie sulla stampa italiana hanno parlato dei fondamentalisti indù che avevano iniziato ad attaccare le chiese perché ritenevano che i cristiani abbiano ucciso uno dei capi fondamentalisti, il quale aveva lanciato una campagna contro le conversioni religiose. Il rapporto di ACHR va dietro queste n