Passa ai contenuti principali

L’Oroscopo della settimana

Una volta credevo agli oroscopi. Credevo ai calcoli che si usano per misurare gli angoli tra i punti della terra e i vari pianeti, per indovinare il futuro.

C’era un quotidiano indiano che aveva gli oroscopi di Bejan Daruwala e ero convinto che le sue predizioni sul mio futuro erano le più azzeccate. Aspettavo con ansia il mio oroscopo annuale legato alla data del mio compleanno, perché pensavo che quello era proprio specifico per me. Quando sono venuto in Italia, ogni anno telefonavo mia sorella in India per sapere cosa aveva detto Bejan Daruwala per il mio oroscopo annuale.

Non so dire quando questa mia credenza si è tramutata in qualcosa di meno convinto. E’ sempre bello leggere il mio oroscopo ma non ci credo veramente e dopo pochi minuti non me lo ricordo né anche.

Poi una volta ho letto la confessione del capo redazionale del quotidiano indiano, il quale aveva ammesso che non avevano più la persona che scriveva gli oroscopi e avevano deciso di riciclare i vecchi oroscopi scritti un anno prima, e sono andati avanti così per un anno senza che qualcuno si accorgesse della truffa!

Penso che per ogni segno dello zodiaco, vi saranno 40 - 50 milioni di persone nel mondo. Per ogni giorno del mese, vi sono 1 - 1,5 milioni di persone nel mondo. Pensare che tutte queste persone condivideranno più o meno la stessa sorte, mi sembra un po’ improbabile.

Penso anche che il mondo è pieno di infiniti astri. Le intere galassie che si muovano ad una velocità che non riesco a concepire. Al interno delle galassie, interi sistemi di pianeti che si ruotano intorno ad altre stelle. Che queste influiscono sulle nostre giornate, sui nostri umori e sui nostri amori, mi sembra altrettanto improbabile.

Comunque, come passatempo leggere gli oroscopi è bello. Spesso ti ricordano le cose che dovresti sapere comunque – non essere precipitosi; riposate e passate un po’ di tempo con la persona amata; e così via. Forse sono come la tazza del caffé, non contribuiscono al tuo nutrimento ma ti danno un pizzico di piacere.

Poi, tra tutti gli oroscopi banali e sempre uguali, può essere nascosto qualche bravo scrittore. Come l’oroscopo di Rob Brezsny. Ogni giovedì il suo oroscopo si legge da New York a Singapore, e da Caracas a Hong Kong. In Italia è pubblicato su l’Internazionale. Per esempio, questa settimana, il suo oroscopo per i Gemelli dice:

Secondo un recente sondaggio, una persona su dieci dice che internet la fa sentire più vicina a Dio. Prevedo che nei prossimi gironi anche tu farai parte di questo gruppo di persone, Gemelli. Ma non è su internet che entrerai in comunione con il divino Wow. Ti basterà lavare i piatti, imburrare un toast, lavarti i denti o fare un giro in strada. Anche lanciare sassi immaginari contro il cielo, pulirti il naso sulla manica o fingere di essere una rockstar ti permetterà di allinearti in modo più fluido con la Prima radice. E se sei ateo? Puoi anche ignorare le prove della presenza divina che ti circondano, ma scommetto che avrai comunque la profonda sensazione che la vita è ricca di significato.


Alla fine non ho capito bene se avrà una settimana buona per il lavoro. Guadagnerò bene o no. Mi sentirò in forma o no. Ma chi se ne frega? E’ bello e ti fa pensare, vero?

Commenti

I Post Popolari

Le canzoni della pace

Tutto è partito da una canzone che non avevo sentita da più di 10 anni. Ero sulla bici e mi ha emozionato. Quasi, non me la ricordavo più. Poi, quando l’ho sentita, ho iniziato a pensare alle altre canzoni che parlano della pace. "Pace" nel senso più ampio della parola, canzoni contro la violenza, canzoni che parlano di fratellanza e di rispetto della natura. Ho pensato che mi piacerebbe raccogliere una lista delle canzoni più belle sul tema della pace in diverse lingue del mondo. Per cui se conoscete una canzone, o una poesia, che parla della pace e della fratellanza, e che ha toccato il profondo del vostro cuore, non importa in quale lingua del mondo, fatemi sapere. Per iniziare presento le cinque canzoni della pace che mi piacciono di più: (1) La mia prima canzone preferita che parla della pace è “ Imagine ” di John Lennon . Potete pensare che sia una scelta scontata, ma non importa quante volte l’ho già sentita, ha le parole così semplici e allo momento

La sposa dell'imperatore

Alla fine, ieri 6 agosto sera, il ciclo dei film di Bollywood sul Rai Uno è iniziato con La Sposa Dell'Imperatore (titolo originale "Jodha Akbar", regista Ashutosh Gawarikar, India 2008) e non potevano scegliere un film migliore per iniziarlo. Finalmente sembra che le persone che curano l'organizzazione della presentazione dei film di Bollywood hanno capito come farlo funzionare e il film presentato ieri sera ne era un buon esempio - non hanno tagliato tutte le canzoni e le danze del film. Il film "La sposa dell'imperatore" presentato ieri sera sulla TV italiana era molto diverso dal film originale " Jodha Akbar " uscito in India e che aveva vinto diversi premi nazionali ed internazionali. Il film originale durava 3 ore e 33 minuti, mentre la versione italiana durava intorno a 1 ora e 45 minuti, per cui nella versione italiana mancava circa il 50% del film. Soltanto questa differenza può dare un'idea della diversità tra i due film.

I due fratelli - Gil Rossellini e Raja Dasgupta

Alcune persone nascono nel segno del destino, che le prende e poi disegna per loro delle vite improbabili che sembrano inventate dalla fantasia di qualche scrittore. Anche la storia dei fratelli Raja e Gil sembra scritta da uno scrittore. Circa 9 mesi fa, il 3 ottobre 2008, Gil è morto a Roma. Non aveva ancora compiuto 52 anni. Con la notizia della sua morte, i giornali italiani hanno parlato di lui come il “ figlio adottivo di Roberto Rossellini, che fu compagno della donna indiana Sonali Dasgupta ”. Insieme, vi erano poche righe sulla sua malattia a causa della rara patologia che l’aveva costretto su una sedia a rotelle negli ultimi anni e sull’ultimo episodio del suo documentario riguardo alla sua malattia, “Kill Gil volume 2 e ½”. Non ho mai avuto l’occasione di conoscere Gil Rossellini, ma conosco suo fratello maggiore, Raja Dasgupta, che fa il regista e vive a Calcutta in India con sua moglie, l’attrice Chaitali e con suo figlio e giovane regista, Birsa Dasgupta. Inizio de

Amori Con Turbanti 2009 (2)

Alla fine è iniziato il ciclo di film indiani su Rai 1, Amori con-turbanti. Il film di ieri sera era “Sposerò mia moglie” (Namastey London). Il film originale durava 2 ore e 17 minuti mentre il film presentato alla TV è durato 1 ora e 49 minuti, percui circa il 30 minuti del film erano stati tagliati – sopratutto le danze e le canzoni, ed è un peccato. Per quanto riguarda il doppiaggio, mi è sembrato molto meglio da quello eseguito nel 2008, tranne che per Akshay Kumar, che non è stato doppiato bene. Alcune frasi brevi e una parte dei dialoghi erano stati lasciati in Hindi o in Pangiabi (Punjabi), ma i doppiatori che li recitavano non avevano idea di come pronunciarli, per cui erano quasi incomprensibili. Non so dove viene eseguito il doppiaggio, ma diverse città italiane, tra le quali Torino, Milano, Venezia, Bologna, Roma, ecc. hanno corsi universitari di lingua Hindi e forse possono coinvolgere loro per avere un aiuto sulla pronuncia (o magari coninvolgere qualcuno della comuni

Mortalità in Italia 2021-2022

Avevo iniziato a guardare il programma di John Campbell su YouTube nei primi mesi dell'epidemia di Covid-19 nel 2020. Da quando l'emergenza Covid è finita, non lo guardo molto spesso. Invece, stamattina per caso ho guardato il suo video di ieri (11 febbraio 2023) e ho trovato una notizia inaspettata - Europa ha continuato ad avere un alto tasso di mortalità, superiore alla media Pre-Covid, per tutto il 2022. Hanno messo insieme i dati sulla mortalità dai vari paesi del mondo e l'hanno confrontato con la media della mortalità settimanale nei 5 anni prima del Covid. Secondo John, Inghilterra ha avuto il 9% di mortalità in più nel 2022, ciò è, intorno al 60.000 morti in eccesso. Secondo i dati, le percentuali dell'eccesso di mortalità in alcuni dei paesi sviluppati sono le seguenti: Danimarca +30%, Francia +25%, Germania +43%, Irlanda +20%, Olanda +37% e Regno Unito +20%. Mortalità Eccessiva in Italia L'analisi di John non comprende l'Italia. Sono andato sul sit

Continua la serie Stelle di Bollywood su Rai Uno

Un Pizzico d'Amore e di Magia, 14 agosto 2010 La serie estiva di Rai Uno con i film di Bollywood in prima serata di sabato continua e il prossimo sabato 14 agosto, il prossimo film della serie sarà Un Pizzico d'amore e di magia (Titolo originale Thoda Pyar thoda Magic , India, 2008). Il primo ciclo di Bollywood su Rai Uno (Amori Con ... Turbanti 2008), aveva il film " Io e te: confusione d'amore " del regista Kunal Kohli con gli attori Saif Ali Khan e Rani Mukherjee . Il prossimo film "Un Pizzico d'amore di magia" ha di nuovo Kunal Kohli come regista, e Saif e Rani come i protagonisti principali. Il film è una commedia romantica e racconta la storia del ricco e annoiato Ranbeer ( Saif Ali Khan ), il quale è la causa di un incidente stradale nella quale perdono la vita due persone, i genitori di 4 bambini (3 bambini naturali e un bambino sikh adottato). Come punizione, il giudice chiede che sia Ranbeer a occuparsi dei bambini. Bella e supe

Taare Zameen Par – Stelle Sulla Terra

Ho ricevuto il seguente messaggio qualche giorno fa: “ Sono una insegnante di scuola primaria e mi dedico a tempo pieno all'accoglienza degli alunni stranieri e alla ricerca di materiali utili per promuovere il dialogo interculturale.Due mie allieve mi hanno prestato il dvd del film Taare Zameen Par: pur essendo in hindi, lingua a me non nota, penso di aver compreso quasi tutto. Le immagini parlavano da sole. Per me è un ottimo film e mi ha emozionato ed entusiasmato. Quando uscirà in Italia ?” Le ho risposto: “ Non le so rispondere quando e se mai uscirà in Italia. Magari se candidata alle Oscar dal governo indiano e riuscisse a vincerlo, può darsi che qualche casa di distribuzione italiana lo farà uscire in Italia, ma ho dubbi che ciò accadrà. Purtroppo i meccanismi della distribuzione dei film rendono difficile uscita di film stranieri in Italia .” Anche se parlo spesso dei film indiani, non ho idea di cosa si può fare per migliorare l’accesso a questi film in Italia