Finalmente eccomi con la mia analisi dei film più significativi di Bollywood dell'anno passato. Devo confessare che nel 2012, pochi film di Bollywood mi hanno colpito in maniera significativa. Forse perché sono diventato troppo esigente? Non lo so, lascio questa decisione a voi.
Inizio subito con i film che mi sono piaciuti di più.
KAHANI (Il racconto) del regista Sujoy Ghosh è al primo posto nella mia lista. E' un piccolo film noir ambientato a Calcutta e non ha attori famosi a parte Vidya Balan, nel ruolo di una donna visibilmente in cinta che dall'America arriva a Calcutta per cercare il suo marito. L'uomo era tornato in India alcuni mesi prima e poi improvvisamente, era scomparso. La storia del film è costruita come gli strati di una cipolla, dove niente è come sembra e quando arriva alla sua sorprendente conclusione, lascia un senso di meraviglia per un giallo ben risolto. Con questo film Vidya Balan si riconferma come una delle attrici più importanti di Bollywood di questo decennio. Il film ha trovato il successo sia commerciale che quello critico.
Con "Kahani", diversi attori bravi ma poco conosciuti, hanno trovato un riconoscimento del pubblico, prima tra tutti l'attore Nawazuddin nel ruolo dell'ufficiale dei servizi segreti. Nawazuddin è stato l'attore rivelazione del 2012. Dopo più di 10 anni di piccoli ruoli nel cinema commerciale di Bollywood, nel 2012 è stato parte di 3 film importanti, ed ha vinto diversi premi.
Kahani ha anche una delle canzoni più belle di Bollywood del 2012 - la poesia "Ekla chalo re" (Se nessuno risponde alla tua chiamata, vai avanti da solo) di Rabindranath Tagore cantata da Amitabh Bachchan, in stile tradizionale di Rabindra sangeet accompagnato da un coro gospel, assolutamente da non perdere.
BARFI (Dolce) del regista Anurag Basu è un altro piccolo film del 2012 che mi è piaciuto. Il film racconta la storia di un ragazzo sordo e muto che si chiama Murphy Johnson (lui non riesce a pronunciare bene il suo nome e lo pronuncia "Barfi", un dolce tradizionale indiano) - il nome del ragazzo fa riferimento ai calendari della radio Murphy della ditta Johnson, famosi in India negli anni 1960s per le foto dei bimbi.
La storia di Barfi è raccontata da Shruti (Ileana De Cruz), un insegnate in una scuola per i sordi ed è ambientata tra Darjeeling e Calcutta, nel nord-est dell'India. La giovane Shruti arriva a Darjeeling, conosce Barfi (Ranbir Kapoor) e l'amore nasce tra i due, ma Shruti è già fidanzata con un altro, uno che ha un buon lavoro ed è di una buona famiglia. Shruti si lascia convincere da sua mamma che il suo amore per Barfi non ha un futuro e sposa il ragazzo con cui è fidanzata. Dopo alcuni anni di un matrimonio infelice, Shruti lascia il marito per tornare a Darjeeling, pensando di trovare il suo vecchio amore. Invece scopre che Barfi sta con una ragazza autistica, Jhilmil (Priyanka Chopra), e suo malgrado, devo aiutare i due a realizzare il loro amore. L'amore tra Jhilmil e Barfi non è facile e deve superare diverse prove.
Il film è raccontato come l'ago di un sismografo impazzito, va avanti e in dietro continuamente, tra il presente e il passato. Per cui, all'inizio, il film richiede un po' di concentrazione mentale per capire il suo ritmo. Gli attori principali del film - sopratutto Ranbir Kapoor, Priyanka Chopra, Ileana de Cruz, Saurabh Shukla (ispettore della polizia) e Aakash Kurana (padre di Barfi) - sono molto bravi, e il film ha una colonna sonora meravigliosa con diverse canzoni belle.
Barfi è stato criticato da alcune persone in India che hanno accusato il regista Basu di aver copiato scene da "City Lights" di Charlie Chaplin. Basu si è difeso dicendo che quelle scene sono un omaggio al grande Charlie Chaplin, e che la storia del suo film è originale. Penso che questa controversia sia banale e che il film merita tutto gli elogi che ha ricevuto.
Il film non è proprio facile da seguire all'inizio per la sua struttura, ma è un film che lascia una sensazione molto piacevole. Ero indeciso tra "Barfi" e "Kahani" per il primo posto nella mia classifica per il migliore film di Bollywood del 2012.
ENGLISH VINGLISH (Inglese Vinglese) del regista Gauri Shinde ha segnato il ritorno sullo schermo dell'attrice Sridevi dopo 16 anni. Sridevi era una delle attrici più famose e seguite di Bollywood negli anni 1980 e la prima metà degli anni 1990. Come "Kahani", anche questo film non aveva attori famosi a parte Sridevi, e come "Kahani", anche questo film ha trovato l'approvazione della critica e del pubblico. Il nome del film fa riferimento al modo particolare di parlare in India, dove alcune parole si ripetono cambiando soltanto la lettera iniziale.
"English Vinglish" è ambientato nell'India della borghesia urbana e racconta la storia di Shashi (Sridevi), una donna sposata con due figli, che si sente umiliata dal suo marito e dai figli perché non sa parlare l'inglese. Si sente ignorata e sminuita. E' brava a fare i dolci e gestisce un piccolo commercio di dolci tradizionali da fornire alle feste e ai matrimoni, ma anche per questo si sente presa in giro dal marito che lavora per una grande multinazionale e che guadagna molto di più.
Venuta a New York per il matrimonio della figlia di sua sorella maggiore, Shashi decide di iscriversi alle lezioni di inglese, e così con i compagni del corso venuti da diverse parti del mondo, scopre l'amicizia e l'autostima.
Con il lieto fine d'obbligo, il film non è un capo lavoro, ma è sicuramente un piccolo film piacevole. Personalmente per me, mi è piaciuto rivedere Sri dopo così tanti anni e riscoprire la sua magia.
TALASH (Ricerca) è il secondo film del regista Reema Kagati, la quale aveva già girato "Honeymoon travels" (2007), un piccolo film molto piacevole fatto di diverse piccole storie. Anche "Talash" è un film noir, ma a differenza di "Kahani", ha diversi attori famosi - Aamir Khan, Rani Mukherjee e Kareena Kapoor, ed è ambientato a Bombay (Mumbai). Il film inizia con una macchina su una strada vuota lungo il mare, la macchina sbanda all'improvviso e finisce in acqua. uccidendo l'autista, un famoso attore di Bollywood. L'ispettore Surjan (Aamir Khan), chiamato Suri da amici, indaga sull'incidente e la morte dell'attore. Durante le indagini lui scopre che Rosi (Kareena Kapoor), una prostituta, conosce alcuni segreti nascosti dietro l'incidente. L'ispettore si sente perseguitato dai demoni del suo passato e dai sensi di colpa per la morte del giovane figlio annegato. Sua moglie (Rani Mukherjee), invece cerca sostegno in una donna che fa il medium e dice di saper parlare con i morti.
"Talash" è un thriller sopranaturale. Non è un film eccezionale, ma se vi piacciono le storie con i fantasmi, questo film vi piacerà. L'ambientazione del film è perfetta e gli attori sono tutti bravi, compreso l'attore Nawazuddin, nel ruolo di un uomo disabile che cerca di sopravvivere in una società che lo disprezza, lo sfrutta e lo ignora.
Dibakar Bannerjee, il regista di SHANGAI è considerato tra i registi più bravi della nuova generazione di Bollywood. "Shangai" è il suo quarto film, dopo "Khosla ka Ghosla" (2006), "Oye Lucky, Lucky Oye" (2008) e "Love, Sex and Dhokha" (2004). Il suoi film narrano il mondo della piccola borghesia urbana, quella che sta appena sopra i livelli della povertà, che cerca di uscire dalla povertà e che vuole la sua parte della torta del progresso economico dell'India. I suoi personaggi sono persone emarginate che lottano con tutti i mezzi possibili, per uscire dall'emarginazione.
"Shangai" è un thriller politico. Il nome del film fa riferimento il miraggio della città cinese che ispira le piccole città asiatiche per uscire dal passato e per andare verso uno sviluppo luccicante simboleggiato dai grattacieli e dai centri commerciali. Il film è basato sul libro "Z" del autore greco Vassilis Vassilikos, ed è ambientato in una piccola cittadina nel nord est dell'India.
Il film racconta gli eventi innescati dall'uccisione del prof. Ahmadi (Prasenjit Chatterjee), apparentemente in un banale incidente. Shalini (Kalki Koechlin) è convinta che è stato ucciso perché lottava contro il gioco dei potenti in collusione con i politici, per sottrarre le terre ai poveri contadini per costruivi grattacieli e centri commerciali. Il governo nomina Krishnan (Abhay Deol) come commissario per indagare sulla morte del professore. In tanto, Shalini continua la sua ricerca e scopre che un uomo, Joginder Parmar (Emran Hashmi), che gira i film porno, ha delle prove sull'uccisione del professore.
La conclusione del film con la vincita dei buoni contro i cattivi è poco credibile, ma il film non è male. Bella musica, bravi attori e un buon ritmo, rendono il film piacevole.
MAKKHI (La mosca) è stato girato in lingua Telugu (titolo originale "Eega"), poi doppiato in Hindi. E' tra i film più originali del 2012, anche se parla di un tema vecchissimo nel mondo di Bolywood, ciò è, la vendetta dell'eroe dopo la sua morte. Il film del regista S. S. Rajamouli non ha attori conosciuti a parte Sudeep, nel ruolo di un ricco industriale-mafioso, che uccide un giovane ragazzo per prendersi la sua ragazza, Bindu (Samantha). La novità del film sta nel fatto che il ragazzo ucciso rinasce come una mosca. Potete immaginare le sfide che deve superare una mosca per convincere la sua ragazza che è il suo defunto boyfriend, riuscire a salvare la ragazza dalle grinfie del cattivo, e vendicarsi di lui.
Il film è stato girato con una mosca-superman creata sul computer e con molti effetti speciali, ma mi è piaciuto proprio perché riesce a reinventare i vecchi temi della reincarnazione e della vendetta, così cari a Bollywood, in maniera originale.
Tutti i film elencati sopra possono essere definiti dei "piccoli film". Alcuni di questi film avevano gli attori famosi, sopratutto "Talaash" e "Barfi", ma non avevano le altre caratteristiche tipiche che definiscono i film blockbusters di Bollywood - le danze colorate, gli amori impossibili, i cattivi tutti neri e le famiglie che vivono nei palazzi.
Nel 2012, oltre ai film elencati sopra, vi erano alcuni altri "piccoli" film significativi - "Paan Singh Tomar" (un film biografico sulla vita di un atleta che poi diventa un bandito, del regista Tigmanshu Dhulia, con l'attore Irrfan Khan nel ruolo del protagonista), Vicky Donor (un film sull'importanza di donare lo sperma per aiutare le coppie senza figli) e Gangs of Wasseypur (la storia di alcune famiglie mafiose che controllano le miniere di carbone nella città di Dhanbad, del regista Anurag Kashyap).
Ma il 2012 non era soltanto l'anno di piccoli film, aveva anche i soliti blockbusters di Bollywood con le grandi stelle, i film che caratterizzano il Bollywood tra i suoi fans in tutto il mondo. Molti di questi film rientravano nel genere "azione" mentre l'anno è stato relativamente povero per i film romantici.
Il film romantico più importante del 2012 era Jab Tak Hai Jaan (Fino a quando avrò la vita) del regista Yash Chopra, il quale è morto alcuni giorni prima dell'uscita del film. Il film ha diversi nomi famosi di Bollywood - Shahrukh Khan, Katrina Kaif, Anushka Sharma, Sarika e Anupam Kher. Ciò nonostante, al film manca la magia, le emozioni sono troppo finte, e ha un Shahrukh Khan poco credibile nelle parti dove deve apparire come un giovane ragazzo di 25 anni. La parte più debole del film è la sua sceneggiatura mentre le parti più belle del film sono la sua musica (A.R. Rahman) e le canzoni scritte da Gulzaar.
Tra i film blockbusters di Bollywood, vi erano anche due spy-stories degli James Bond indiani che lottano per salvare il mondo - "Ek tha Tiger" (C'era una tigre) di Kabir Khan con Salman Khan e Katrina Kaif; e "Agent Vinod" (Agente Vinod) con Saif Ali Khan e Kareena Kapoor. Entrambi i film hanno belle scene d'azione, belle ragazze, e sono stati girati in diversi paesi. Entrambi i film sono buon passatempo.
Tra i film masala con molte scene di azione, tante danze multicolori, e le solite storie con poco cervello, i più belli erano - "Agneepath" ("La strada di fuoco" con Hrithik Roshan, Priyanka Kapoor, Sanjay Dutt e Rishi Kapoor), "Bol Bachchan" ("Parla sig. Bachchan" con Ajay Devgn, Abhishekh Kapoor, Asin e Prachi Desai), "Housefull 2" (Akshay Kumar, John Abraham, Rishi Kapoor, Randhir Kapoor e Mithun Chakraborty), "Rowdy Rathore" ("Rathore il rozzo" con Akshay Kumar e Sonakshi Sinha) e "Son of Sardaar" ("Figlio di un sikh" con Ajay Devgn e Sonakshi Sinha).
In fine, nel 2012 il regista Karan Johar, famoso per i suoi film romantici, è uscito con il suo "Student of the year" (Studente dell'anno) con 3 nuovi attori - Sidharth Malhotra, Alia Bhatt e Varun Dhawan. Il film racconta la storia di un triangolo d'amore e d'amicizia tra tre liceali, molto americani e poco indiani. Il film ha avuto un discreto successo commerciale. Personalmente l'ho trovato noioso.
Se avete avuto l'occasione di vedere altri film di Bollywood nel 2012 che vi sono piaciuti, raccontatemi quali e perché!
Inizio subito con i film che mi sono piaciuti di più.
KAHANI (Il racconto) del regista Sujoy Ghosh è al primo posto nella mia lista. E' un piccolo film noir ambientato a Calcutta e non ha attori famosi a parte Vidya Balan, nel ruolo di una donna visibilmente in cinta che dall'America arriva a Calcutta per cercare il suo marito. L'uomo era tornato in India alcuni mesi prima e poi improvvisamente, era scomparso. La storia del film è costruita come gli strati di una cipolla, dove niente è come sembra e quando arriva alla sua sorprendente conclusione, lascia un senso di meraviglia per un giallo ben risolto. Con questo film Vidya Balan si riconferma come una delle attrici più importanti di Bollywood di questo decennio. Il film ha trovato il successo sia commerciale che quello critico.
Con "Kahani", diversi attori bravi ma poco conosciuti, hanno trovato un riconoscimento del pubblico, prima tra tutti l'attore Nawazuddin nel ruolo dell'ufficiale dei servizi segreti. Nawazuddin è stato l'attore rivelazione del 2012. Dopo più di 10 anni di piccoli ruoli nel cinema commerciale di Bollywood, nel 2012 è stato parte di 3 film importanti, ed ha vinto diversi premi.
Kahani ha anche una delle canzoni più belle di Bollywood del 2012 - la poesia "Ekla chalo re" (Se nessuno risponde alla tua chiamata, vai avanti da solo) di Rabindranath Tagore cantata da Amitabh Bachchan, in stile tradizionale di Rabindra sangeet accompagnato da un coro gospel, assolutamente da non perdere.
BARFI (Dolce) del regista Anurag Basu è un altro piccolo film del 2012 che mi è piaciuto. Il film racconta la storia di un ragazzo sordo e muto che si chiama Murphy Johnson (lui non riesce a pronunciare bene il suo nome e lo pronuncia "Barfi", un dolce tradizionale indiano) - il nome del ragazzo fa riferimento ai calendari della radio Murphy della ditta Johnson, famosi in India negli anni 1960s per le foto dei bimbi.
La storia di Barfi è raccontata da Shruti (Ileana De Cruz), un insegnate in una scuola per i sordi ed è ambientata tra Darjeeling e Calcutta, nel nord-est dell'India. La giovane Shruti arriva a Darjeeling, conosce Barfi (Ranbir Kapoor) e l'amore nasce tra i due, ma Shruti è già fidanzata con un altro, uno che ha un buon lavoro ed è di una buona famiglia. Shruti si lascia convincere da sua mamma che il suo amore per Barfi non ha un futuro e sposa il ragazzo con cui è fidanzata. Dopo alcuni anni di un matrimonio infelice, Shruti lascia il marito per tornare a Darjeeling, pensando di trovare il suo vecchio amore. Invece scopre che Barfi sta con una ragazza autistica, Jhilmil (Priyanka Chopra), e suo malgrado, devo aiutare i due a realizzare il loro amore. L'amore tra Jhilmil e Barfi non è facile e deve superare diverse prove.
Il film è raccontato come l'ago di un sismografo impazzito, va avanti e in dietro continuamente, tra il presente e il passato. Per cui, all'inizio, il film richiede un po' di concentrazione mentale per capire il suo ritmo. Gli attori principali del film - sopratutto Ranbir Kapoor, Priyanka Chopra, Ileana de Cruz, Saurabh Shukla (ispettore della polizia) e Aakash Kurana (padre di Barfi) - sono molto bravi, e il film ha una colonna sonora meravigliosa con diverse canzoni belle.
Barfi è stato criticato da alcune persone in India che hanno accusato il regista Basu di aver copiato scene da "City Lights" di Charlie Chaplin. Basu si è difeso dicendo che quelle scene sono un omaggio al grande Charlie Chaplin, e che la storia del suo film è originale. Penso che questa controversia sia banale e che il film merita tutto gli elogi che ha ricevuto.
Il film non è proprio facile da seguire all'inizio per la sua struttura, ma è un film che lascia una sensazione molto piacevole. Ero indeciso tra "Barfi" e "Kahani" per il primo posto nella mia classifica per il migliore film di Bollywood del 2012.
ENGLISH VINGLISH (Inglese Vinglese) del regista Gauri Shinde ha segnato il ritorno sullo schermo dell'attrice Sridevi dopo 16 anni. Sridevi era una delle attrici più famose e seguite di Bollywood negli anni 1980 e la prima metà degli anni 1990. Come "Kahani", anche questo film non aveva attori famosi a parte Sridevi, e come "Kahani", anche questo film ha trovato l'approvazione della critica e del pubblico. Il nome del film fa riferimento al modo particolare di parlare in India, dove alcune parole si ripetono cambiando soltanto la lettera iniziale.
"English Vinglish" è ambientato nell'India della borghesia urbana e racconta la storia di Shashi (Sridevi), una donna sposata con due figli, che si sente umiliata dal suo marito e dai figli perché non sa parlare l'inglese. Si sente ignorata e sminuita. E' brava a fare i dolci e gestisce un piccolo commercio di dolci tradizionali da fornire alle feste e ai matrimoni, ma anche per questo si sente presa in giro dal marito che lavora per una grande multinazionale e che guadagna molto di più.
Venuta a New York per il matrimonio della figlia di sua sorella maggiore, Shashi decide di iscriversi alle lezioni di inglese, e così con i compagni del corso venuti da diverse parti del mondo, scopre l'amicizia e l'autostima.
Con il lieto fine d'obbligo, il film non è un capo lavoro, ma è sicuramente un piccolo film piacevole. Personalmente per me, mi è piaciuto rivedere Sri dopo così tanti anni e riscoprire la sua magia.
TALASH (Ricerca) è il secondo film del regista Reema Kagati, la quale aveva già girato "Honeymoon travels" (2007), un piccolo film molto piacevole fatto di diverse piccole storie. Anche "Talash" è un film noir, ma a differenza di "Kahani", ha diversi attori famosi - Aamir Khan, Rani Mukherjee e Kareena Kapoor, ed è ambientato a Bombay (Mumbai). Il film inizia con una macchina su una strada vuota lungo il mare, la macchina sbanda all'improvviso e finisce in acqua. uccidendo l'autista, un famoso attore di Bollywood. L'ispettore Surjan (Aamir Khan), chiamato Suri da amici, indaga sull'incidente e la morte dell'attore. Durante le indagini lui scopre che Rosi (Kareena Kapoor), una prostituta, conosce alcuni segreti nascosti dietro l'incidente. L'ispettore si sente perseguitato dai demoni del suo passato e dai sensi di colpa per la morte del giovane figlio annegato. Sua moglie (Rani Mukherjee), invece cerca sostegno in una donna che fa il medium e dice di saper parlare con i morti.
"Talash" è un thriller sopranaturale. Non è un film eccezionale, ma se vi piacciono le storie con i fantasmi, questo film vi piacerà. L'ambientazione del film è perfetta e gli attori sono tutti bravi, compreso l'attore Nawazuddin, nel ruolo di un uomo disabile che cerca di sopravvivere in una società che lo disprezza, lo sfrutta e lo ignora.
Dibakar Bannerjee, il regista di SHANGAI è considerato tra i registi più bravi della nuova generazione di Bollywood. "Shangai" è il suo quarto film, dopo "Khosla ka Ghosla" (2006), "Oye Lucky, Lucky Oye" (2008) e "Love, Sex and Dhokha" (2004). Il suoi film narrano il mondo della piccola borghesia urbana, quella che sta appena sopra i livelli della povertà, che cerca di uscire dalla povertà e che vuole la sua parte della torta del progresso economico dell'India. I suoi personaggi sono persone emarginate che lottano con tutti i mezzi possibili, per uscire dall'emarginazione.
"Shangai" è un thriller politico. Il nome del film fa riferimento il miraggio della città cinese che ispira le piccole città asiatiche per uscire dal passato e per andare verso uno sviluppo luccicante simboleggiato dai grattacieli e dai centri commerciali. Il film è basato sul libro "Z" del autore greco Vassilis Vassilikos, ed è ambientato in una piccola cittadina nel nord est dell'India.
Il film racconta gli eventi innescati dall'uccisione del prof. Ahmadi (Prasenjit Chatterjee), apparentemente in un banale incidente. Shalini (Kalki Koechlin) è convinta che è stato ucciso perché lottava contro il gioco dei potenti in collusione con i politici, per sottrarre le terre ai poveri contadini per costruivi grattacieli e centri commerciali. Il governo nomina Krishnan (Abhay Deol) come commissario per indagare sulla morte del professore. In tanto, Shalini continua la sua ricerca e scopre che un uomo, Joginder Parmar (Emran Hashmi), che gira i film porno, ha delle prove sull'uccisione del professore.
La conclusione del film con la vincita dei buoni contro i cattivi è poco credibile, ma il film non è male. Bella musica, bravi attori e un buon ritmo, rendono il film piacevole.
MAKKHI (La mosca) è stato girato in lingua Telugu (titolo originale "Eega"), poi doppiato in Hindi. E' tra i film più originali del 2012, anche se parla di un tema vecchissimo nel mondo di Bolywood, ciò è, la vendetta dell'eroe dopo la sua morte. Il film del regista S. S. Rajamouli non ha attori conosciuti a parte Sudeep, nel ruolo di un ricco industriale-mafioso, che uccide un giovane ragazzo per prendersi la sua ragazza, Bindu (Samantha). La novità del film sta nel fatto che il ragazzo ucciso rinasce come una mosca. Potete immaginare le sfide che deve superare una mosca per convincere la sua ragazza che è il suo defunto boyfriend, riuscire a salvare la ragazza dalle grinfie del cattivo, e vendicarsi di lui.
Il film è stato girato con una mosca-superman creata sul computer e con molti effetti speciali, ma mi è piaciuto proprio perché riesce a reinventare i vecchi temi della reincarnazione e della vendetta, così cari a Bollywood, in maniera originale.
Altri film significativi del 2012
Nel 2012, oltre ai film elencati sopra, vi erano alcuni altri "piccoli" film significativi - "Paan Singh Tomar" (un film biografico sulla vita di un atleta che poi diventa un bandito, del regista Tigmanshu Dhulia, con l'attore Irrfan Khan nel ruolo del protagonista), Vicky Donor (un film sull'importanza di donare lo sperma per aiutare le coppie senza figli) e Gangs of Wasseypur (la storia di alcune famiglie mafiose che controllano le miniere di carbone nella città di Dhanbad, del regista Anurag Kashyap).
Ma il 2012 non era soltanto l'anno di piccoli film, aveva anche i soliti blockbusters di Bollywood con le grandi stelle, i film che caratterizzano il Bollywood tra i suoi fans in tutto il mondo. Molti di questi film rientravano nel genere "azione" mentre l'anno è stato relativamente povero per i film romantici.
Il film romantico più importante del 2012 era Jab Tak Hai Jaan (Fino a quando avrò la vita) del regista Yash Chopra, il quale è morto alcuni giorni prima dell'uscita del film. Il film ha diversi nomi famosi di Bollywood - Shahrukh Khan, Katrina Kaif, Anushka Sharma, Sarika e Anupam Kher. Ciò nonostante, al film manca la magia, le emozioni sono troppo finte, e ha un Shahrukh Khan poco credibile nelle parti dove deve apparire come un giovane ragazzo di 25 anni. La parte più debole del film è la sua sceneggiatura mentre le parti più belle del film sono la sua musica (A.R. Rahman) e le canzoni scritte da Gulzaar.
Tra i film blockbusters di Bollywood, vi erano anche due spy-stories degli James Bond indiani che lottano per salvare il mondo - "Ek tha Tiger" (C'era una tigre) di Kabir Khan con Salman Khan e Katrina Kaif; e "Agent Vinod" (Agente Vinod) con Saif Ali Khan e Kareena Kapoor. Entrambi i film hanno belle scene d'azione, belle ragazze, e sono stati girati in diversi paesi. Entrambi i film sono buon passatempo.
Tra i film masala con molte scene di azione, tante danze multicolori, e le solite storie con poco cervello, i più belli erano - "Agneepath" ("La strada di fuoco" con Hrithik Roshan, Priyanka Kapoor, Sanjay Dutt e Rishi Kapoor), "Bol Bachchan" ("Parla sig. Bachchan" con Ajay Devgn, Abhishekh Kapoor, Asin e Prachi Desai), "Housefull 2" (Akshay Kumar, John Abraham, Rishi Kapoor, Randhir Kapoor e Mithun Chakraborty), "Rowdy Rathore" ("Rathore il rozzo" con Akshay Kumar e Sonakshi Sinha) e "Son of Sardaar" ("Figlio di un sikh" con Ajay Devgn e Sonakshi Sinha).
In fine, nel 2012 il regista Karan Johar, famoso per i suoi film romantici, è uscito con il suo "Student of the year" (Studente dell'anno) con 3 nuovi attori - Sidharth Malhotra, Alia Bhatt e Varun Dhawan. Il film racconta la storia di un triangolo d'amore e d'amicizia tra tre liceali, molto americani e poco indiani. Il film ha avuto un discreto successo commerciale. Personalmente l'ho trovato noioso.
Se avete avuto l'occasione di vedere altri film di Bollywood nel 2012 che vi sono piaciuti, raccontatemi quali e perché!
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