Amo essere "in-tubato", ciò è viaggiare per il tube (metro) di Londra. Ultimamente, sembra che il sistema di trasporto pubblico perde colpi, sia per il pericolo bombe che per problemi di manutenzione della rete e per la mancanza di personale.
Nel parco di Hackney Marshes a Londra, ci sono 87 campi da calcio,
uno accanto all'altro. Anche David Beckham aveva giocato qui da ragazzo.
Ero
arrivato li per caso. Mi piace prendere la metropolitana di Londra e
prendere una linea a caso e poi scendere giù ad una stazione a caso, per
poi andare a esplorare la zona. Ero sua linea Central Line ed ero sceso
giù alla stazione di Leyton. Così ho scoperto Hackney Marshes park.
Oltre
ai campi di calcio, aveva anche la sede della Cricket club. Comunque,
era così grande, che non ho fatto altro che girare nel parco, guardare
alcune partite e poi, stanco, tornare in Hotel.
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Lettori nella Metro di Londra
Ogni volta che salgo nella metropolitana di Londra, resto impressionato dal alto numero di persone che leggono mentre fanno un viaggio nella metro. Non leggono i fumetti o i giornali, ma veri e propri libri. Anche maschi giovani, un sottogruppo che sembra disdegnare la lettura in Italia.
A casa in Italia, per più di 10 anni, ero un pendolare - viaggiavo ogni giorno tra Imola e Bologna. Da quell'esperienza posso dire che il numero di lettori tra i viaggiatori nei treni, era molto minore in Italia. Mi chiedevo perché gli inglesi di Londra sembrano leggere molto di più? Non ho questa esperienza in altre parti del Regno Unito, per cui non vi so dire se è una differenza tra gli inglesi e gli italiani, o forse, sono soltanto i londinesi che sono diversi?
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La Ragazza Disperata
Ero sceso dal metro e uscito dalla stazione di Hammersmith. Pioveva. Non quella pioggerellina inglese che è endemica in queste terre, ma una pioggia più vicina ai monsoni indiani. Ho esitato per un attimo. Non avevo l'ombrello e anche se l'albergo non era lontano, sapevo che mi sarei bagnato completamente.
Ho messo la mia cartella di pelle sulla mia testa e ho iniziato a correre. Mentre attraversavo King's street, una ragazza che stava sul ciglio della strada ha detto, "Aiutate mi per favore". L'ho guardato mentre correvo. Era alta, aveva i capelli neri a riccioli, ed era bella. Tirava dietro un carrello di spesa. Non mi sono fermato. Le ho girato intorno e ho continuato a correre.
"Si, andate lontani da me. Non avvicinate me", all'improvviso, la ragazza aveva gridato. Ho guardato in dietro per un attimo, lei si era seduta per terra e piangeva disperata, "O dio, qualcuno per favore mi aiuti". Intorno a lei, sotto la pioggia, la folla londinese, le girava intorno e proseguiva per la sua strada. Continuava a piovere forte. Ho continuato a correre finché ero lontano e non sentivo più il suo pianto disperato.
In hotel ho preso la chiave dal reception e in camera mi sono asciugato con l'asciugamano. Avevo freddo e mi sono messo sotto le coperte. Mentre stavo nel mio letto caldo, ho visto che la pioggia aveva smesso. Posso andare a vedere se lei c'è ancora, mi sono detto. No, ormai, non sarà li, qualcuno l'avrà sicuramente aiutato, ho pensato. E sono tornato nel mio letto.
Un giorno, quando sarò solo e disperato, spero che gli altri non saranno così crudeli e indifferenti con me.
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Il Poliziotto Cupido
Tutte le volte che vado a Roma, vado sempre alla Fontana di Trevi. Nello stesso modo, tutte le volte che sono a Londra, vado a camminare nella zona di Buckingham Palace.
Questa volta, mentre scattavo le foto dal cancello di Buckingham palace, ho visto un poliziotto alzare la mano e puntare il dito verso me.
Forse pensava che fossi un terrorista? Il mio primo impulso era di mettere via la mia macchina fotografica e subito andare via. Ma sono rimasto li come una statua.
Lui è venuto verso di me, davanti a me si è chinato per prendere un pezzo di carta color verde, lasciato attaccato sulla ringhiera del cancello, e poi, è tornato in dietro. E' andato ad una delle guardie reali della regina, quelli che portano i ridicoli cappelli neri che sembrano fatti con la pelle degli orsi, ha alzato la sua giacca e gli ha messo quel biglietto nella sua tasca. Mentre faceva tutto questo, mi è sembrato, che sorrideva.
Forse quello era il biglietto della ragazza di quella guardia e il poliziotto faceva solo il cupido?
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